Avrai di certo sentito parlare del famoso Project Manager, una figura che sembra onnipresente e onnisciente. Ma qual è esattamente il suo ruolo? E perché, a conti fatti, è indispensabile? Ecco qualche nota per entrare nel magico mondo del project management di un’agenzia di traduzione.
Cosa fa un PM?
Entriamo subito nel vivo e rispondiamo alla domanda delle domande: cosa fa un Project Manager dall’alba al tramonto? Il Project Manager non è altro che un coordinatore, ovvero un amministratore, che gestisce un progetto. In pratica è un professionista che segue un progetto di traduzione dall’inizio alla fine e mette a disposizione degli altri membri del team di traduzione tutto il materiale (fisico e non) necessario alla buona riuscita del progetto. Attenzione, non è un traduttore, ma è la figura che deve organizzare il flusso di lavoro e supportare i traduttori in modo da ottenere il risultato finale richiesto dal cliente.
Ecco un esempio concreto: il Casinò Blablà ci contatta per tradurre una nuova serie di promozioni. Per questo, invia alcuni file al nostro PM, indicando le lingue in cui vorrebbe avere questi file tradotti. E fin qui tutto fila (abbastanza) liscio. La questione si complica però per il nostro prode PM, che a questo punto deve mettersi all’opera: deve individuare i giusti traduttori per il progetto, preparare il file in modo che i traduttori possano lavorarci, impostare correttamente software di gestione e di traduzione, il tutto per garantire un lavoro efficiente sia in termini di costi che di tempistiche.
Una volta inviato il file al traduttore, è poi buona norma tenere sotto controllo l’avanzamento del lavoro, per poter rispettare la scadenza richiesta dal cliente. Inoltre, molto spesso, i traduttori hanno domande sul documento o sui software da utilizzare e in questo caso il Project Manager deve trasformarsi in paziente consulente, quasi un amico, per guidare il traduttore verso l’ottimale riuscita del suo lavoro. Proprio perché niente deve essere lasciato al caso.
Una volta che il traduttore ha completato la traduzione, il PM torna protagonista e procede a un controllo finale, prima di inviare il file tradotto al cliente.
Ora è finita, dirai? Non sempre. Perché a volte il cliente può richiedere una modifica o un’integrazione e allora…si ricomincia!
Perché il PM è fondamentale per la buona riuscita di una traduzione?
Avrai quindi compreso che il PM ha un ruolo di grande importanza per la buona riuscita di un progetto di traduzione. È un po’ come un direttore d’orchestra, per fare un paragone musicale: i musicisti possono essere dei fenomeni, ma senza un bravo direttore a guidarli, difficilmente riceveranno la standing ovation che meritano.
Dal punto di vista del cliente, poi, il suo compito è insostituibile: hai idea di quante domande, grandi e piccole, fanno i traduttori? Di quante considerazioni e valutazioni deve fare il PM per ogni singolo progetto? Se il cliente dovesse gestire da solo una traduzione, dovrebbe sottrarre tempo prezioso ad altri aspetti del suo business. Noi lo diciamo sempre: concentrati sulla crescita del tuo business, alle traduzioni ci pensiamo noi.