Tradurre con ChatGPT: ecco perché non è una buona idea

Gennaio 18, 2024

Inutile negare che ChatGPT ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel campo dei contenuti digitali (e non) ma è anche importante sottolineare alcuni aspetti che rendono il software inadatto ad alcuni utilizzi, primo fra tutti quello della traduzione. Vediamo alcuni punti critici della traduzione con ChatGPT.

 

La sicurezza

Il primo aspetto da considerare riguarda la sicurezza del testo che si immette nel software. Purtroppo in pochi sanno che inserendo un testo in ChatGPT o altri traduttori automatici online come Google Translate, si rischia una pericolosa fuga di informazioni. Questi software non sono infatti progettati per garantire privacy e riservatezza, ma anzi, sfruttano ciò che l’utente digita per imparare. Per farla molto semplice, ciò significa che ogni testo viene memorizzato e aggiunto al loro database. Per una ristretta tipologia di testi ciò potrebbe non rivelarsi un problema, ma per la maggior parte dei contenuti, per loro natura più delicati, lo diventa. Insomma, facciamo di tutto per proteggerci da eventuali fughe di dati sensibili, firmiamo complessi accordi di non divulgazione per poi rischiare di dare informazioni sensibili in pasto a un software online?

 

L’accuratezza

Un altro aspetto da considerare è quello dell’accuratezza. Come abbiamo elaborato in questo articolo, per avere risultati soddisfacenti da una traduzione automatica è necessario includere nel processo anche un’attenta revisione umana. Inoltre, solo per alcune tipologie di testo si può ottenere un risultato valido, mentre in generale si rischia un vero e proprio flop, con costi in termini di immagine ben superiori rispetto a quelle che si sarebbero sostenuti in caso di traduzione umana tradizionale.

In alcuni casi, poi, revisionare un testo tradotto con ChatGPT può rivelarsi una vera sfida anche per il professionista più determinato: spesso è necessario riscrivere interi paragrafi per rendere soddisfacente il prodotto finale e renderlo fluido e naturale. È ormai molto semplice in alcuni settori capire che il testo che si sta leggendo è stato prodotto dall’intelligenza artificiale.

 

Il sentimento

No, non stiamo parlando di romantiche poesie o cene a lume di candela, ma del tocco umano che solo un traduttore in carne e ossa sa dare a un testo. ChatGPT, per quanto elaborato e complesso possa essere, resta un software, una macchina, e in quanto tale al momento non è in grado di trasmettere emozioni e sentimenti attraverso le parole. Chissà se in futuro si troverà una soluzione per questo punto debole, per ora ChatGPT non è all’altezza di copy o traduttori specializzati in campi come il marketing creativo.

 

È innegabile che ChatGPT sia uno strumento incredibilmente affascinante e per certi versi anche molto utile. Tuttavia, è necessario utilizzarlo con consapevolezza per evitare spiacevoli sorprese in termini di sicurezza e di qualità.


by Beatrice Bandieri

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