No, non hanno niente a che fare con i nostri amici felini, ma sono un software molto utile (per certi versi forse indispensabile) nel settore delle traduzioni: scopriamo cosa sono i CAT tool e come possono aiutarti ad avere traduzioni perfette e di alta qualità.
Per prima cosa sfatiamo un mito: i CAT tool non hanno nulla a che vedere con la famigerata Machine Translation o traduzione automatica che dir si voglia. Ci teniamo a sottolinearlo: usare i CAT tool non significa far tradurre a una macchina, c’è sempre un traduttore “umano” che fa tutto il lavoro.
Il CAT tool viene detto anche strumento per la traduzione assistita e si tratta di un programma che semplicemente “assiste” il traduttore durante il suo lavoro.
Il CAT tool serve a molte cose ed è indispensabile per un’agenzia di traduzione seria e professionale.
Per prima cosa, un CAT tool assicura coerenza nella traduzione: in pratica, aiuta il traduttore a ricordare la terminologia già usata in passato per poterla mantenere costante nel tempo. Usare la stessa terminologia per indicare le stesse parole è necessario per offrire al lettore finale un’esperienza di qualità e ricevere in cambio fiducia. Inoltre, è essenziale in termini di branding: pensate cosa accadrebbe a uno slogan aziendale se venisse tradotto in modi sempre diversi. Si lavora tanto per costruire il brand di un’azienda ma ci vuole davvero poco per distruggerlo. La memoria di traduzione aiuta a evitare questi piccoli-grandi disastri.
Un altro motivo per cui il CAT tool è indispensabile è il conteggio delle ripetizioni o delle parole già in memoria. Grazie a queste semplici analisi, un’onesta agenzia di traduzione è in grado di applicare sconti anche piuttosto consistenti ai propri clienti. Ecco un chiaro esempio: mettiamo il caso che il tuo file contenga 1000 parole, di cui 250 ripetute e 130 in memoria. A seconda del tipo di progetto, potresti pagare una tariffa piena solo su 620 parole (1000 - 250 - 130), mentre su 380 parole riceveresti sconti consistenti.
Ultimo, ma non meno importante, i CAT tool permettono al Project Manager di effettuare un accurato controllo qualità dopo la consegna da parte del traduttore, anche quando il PM non parla la lingua in cui il testo è stato tradotto. Il CAT tool segnala infatti le criticità del testo, come cifre mancanti o errate, diversa formattazione o ancora spazi non necessari e conteggio di parole e caratteri in una singola stringa (indispensabile ad esempio nel caso di Meta Title, che deve rispettare un numero massimo di caratteri). Insomma, il CAT tool diventa un occhio attento su piccole sviste.
“Sì, ok, ma chissà quanto costa questo CAT tool! Io voglio solo tradurre il mio sito”!
Sì, sappiamo che l’hai pensato. Beh, qui viene il bello: a te non costa proprio niente. È un servizio che offriamo a tutti i nostri clienti e che viene incluso in ogni progetto, perché crediamo che dia una garanzia di qualità ineguagliabile. Vuoi saperne di più? Contattaci ora, ti risponderemo il prima possibile!