Il dibattito sull’argomento è più aperto che mai: nell’era dello sviluppo della traduzione automatica, dove si colloca la componente umana?
La traduzione automatica o Machine translation, sta prendendo sempre più piede. Nei settori più tecnici è ormai una formula imprescindibile per ammortizzare i costi e accorciare le tempistiche, senza troppi compromessi sulla qualità finale. Ma si può dire lo stesso per settori come il marketing o l’iGaming? In qualità di agenzia di traduzioni specializzata in contenuti creativi, possiamo permetterci di dire qualcosa in merito! Ovviamente vogliamo sempre stare al passo coi tempi e abbiamo messo le mani in pasta, abbiamo testato diversi software e diverse combinazioni linguistiche ma, ahinoi, ci siamo resi conto che utilizzare la MT in questo momento può ancora risultare controproduttivo se si ha a che fare con testi pubblicitari o intrisi di cultura: la componente umana resta di fondamentale importanza!
Qualcuno sarò d’accordo sul fatto che la traduzione sia da considerare un’arte. Ci sono studi da compiere, tecniche da applicare, ma trasportare un significato da una lingua a un’altra richiede anche qualcosa che si avvicina molto al concetto di talento artistico. I traduttori creano un testo nuovo, comprensibile in una lingua diversa dal testo di partenza e che “scorra” allo stesso modo. Per questo, è necessario che nel processo traduttivo inseriscano anche delle sfumature di stile che si potrebbero definire “personali”. Lo stesso testo, tradotto da due linguisti diversi, darà dei risultati diversi, come una melodia suonata da due musicisti diversi.
Immaginate un libro tradotto in maniera asettica, senza quel pizzico di emozione che traspare invece nella lingua originale. Tutta la magia andrebbe persa e il senso stesso del libro probabilmente modificato. Certo, se si tratta di tradurre un manuale tecnico di funzionamento di un determinato macchinario non è necessario inserire alcuna magia. Anzi, più asettico sarà il testo, meglio il lettore ne comprenderà il contenuto.
Ma per tutti quei settori in cui si fa leva sulle emozioni e sugli aspetti psicologici che influenzano i nostri processi decisionali, quindi letteratura, marketing, beauty, gaming e iGaming, enogastronomia, moda e lifestyle, la componente umana resta imprescindibile. Non è possibile avere delle traduzioni di alta qualità se ci si affida esclusivamente a un software perché mancherà sempre quel tocco caldo e avvolgente che solo un cervello pensante sa dare.
C’è chi sostiene che la traduzione automatica possa far risparmiare tempo e denaro: senza considerare il costo del software, il prezzo appare più conveniente. Ma avete idea di quanto costi un danno d’immagine provocato da un testo sbagliato? Quanto sia difficile recuperare la fiducia dei consumatori quando viene a mancare? Nell’epoca del brand identity e del linguaggio inclusivo, è necessario prestare la massima attenzione a qualunque tipo di testo si pubblichi, per evitare costosissimi scivoloni di stile.
Il futuro lo possiamo solo immaginare, ma noi continueremo a offrire solo traduzioni in cui la componente umana resta fondamentale.